inquinamento sonoro
WOAH!
CLIMATO è la newsletter che parla di clima al passato.
parliamo di storia ambientale, di cose che hanno avuto un impatto significativo sull’ambiente e il clima che viviamo oggi.
this week we talk about…
inquinamento sonoro
wewewe! ciao, siamo stati in vacanza come voi ad agosto, pardon.
con le spiagge da sogno anche solo sognate alle spalle,
insieme ai rifugi alpini sospesi tra roccia e cielo, anche questi più spesso sognati che vissuti,
here we go sul viale del rientro!
se anche per voi rientro vuol dire città,
o comunque centro abitato, vi chiediamo una cosa:
fate caso al casino…
🩺 tutto questo rumore ci fa bene?
i rumori diventano oggetto di studi nel periodo di boom dell’industrializzazione. in italia alla fine degli anni settanta comincia a girare l’espressione rumore urbano.
nel 1992 a düsseldorf una task force dell'oms (organizzazione mondiale sanità) produce le prime linee guida che affrontano il problema del community noise. le guidelines for community noise vengono pubblicate nel 95 e riviste per garantire la loro applicabilità a livello globale nel 99.
leggiamo:
il rumore comunitario (chiamato anche rumore ambientale, rumore residenziale o domestico) è definito come il rumore emesso da tutte le sorgenti ad eccezione del rumore sul posto di lavoro. le principali fonti di rumore comunitario sono il traffico stradale, ferroviario e aereo, le industrie, le costruzioni e i lavori pubblici e il vicinato. le principali fonti di rumore indoor sono i sistemi di ventilazione, le macchine da ufficio, gli elettrodomestici e i vicini. il rumore tipico del vicinato proviene da locali e impianti legati alla ristorazione (ristoranti, caffetterie, discoteche, ecc.); da musica dal vivo o registrata; da eventi sportivi, compresi gli sport motoristici; da campi da gioco; da parcheggi; da animali domestici come i cani che abbaiano.
la relazione dell’oms indica delle soglie massime, 65 decibel di giorno e 50 db di notte. dedica inoltre 10 pagine ai problemi derivati dall’esposizione a inquinamento sonoro sopra la soglia, in super sintesi: perdita dell'udito, disturbo del sonno, effetti cardiovascolari e psicofisiologici, effetti sul comportamento sociale tipo aggressività e sentimenti di impotenza.
in italia dal 1995 esiste una legge contro l’inquinamento acustico, la n. 447 che prevede multe da 500 a 20 mila euro in caso di trasgressioni!
🔵🟡⚫🟢🔴 olimpiadi del rumore
mood di settembre: rientro e sogni di ripartenze. vi portiamo un po’ in giro noi, con un vantaggione, non vi costa niente!
si parte per la top ten delle città più rumorose del pianeta!
new york è la prima città americana, nel mondo al settimo posto:
la prima europea, appena sopra new york, sesta posizione, madrid!
quinto posto per tokyo!
🥉 cairo, siamo arrivati al podio, terzo posto, online i video sono soprattutto dedicati al traffico mitologico della città, questo bellissimo
ma la nazionale campione delle rumoriadi è… 🥁🥁🥁
l’india 🥈🥇! con delhi al quarto, kolkata sul podio e mumbai campionessa!
di mumbai si dice raggiunga addirittura 100 decibel (tantissimi rispetto al tetto di 65 immaginato dall’oms), i più ottimisti parlano di 80 decibel, che comunque sono un montón (un mucchio, come direbbe un argentino).
💡 soluzioni che sembrano fantascienza ma sono storia
nel 1995 giravano articoli in cui si parlava di una società di roma, la biotronix, che aveva in progetto isole di silenzio insonorizzate elettronicamente. l'idea, sostenuta economicamente dalla comunità europea, prevedeva di cancellare i rumori creando interferenze, attraverso il posizionamento di microfoni e altoparlanti che prima censiscono il rumore di una determinata zona e poi lo contrastano con un un campo sonoro equivalente. hanno provato a farlo? giga-boooh, non si trovano altre notizie, da quello che sappiamo, ma vi prego smentiteci, nelle nostre città non c’è! se ne sapete qualcosa ditecelooooooo!
🚗
macchina del tempo
è la mappa dei rumori “pensata per sviluppare una coscienza ecologica dei milanesi", scrivono sul corriere della sera il 7 agosto 1985. è il frutto di un’indagine svolta da tre enti impegnati per sensibilizzare sull'inquinamento da rumore: l'istituto ecologico internazionale, il gruppo naturalistico della brianza e la lega per la protezione degli uccelli. come si vede dalla mappa il rumore cittadino negli anni ottanta era già sopra la soglia di pericolo!